Partecipa al nuovo crowdfunding di Guerre di Rete!

Diventa Editore di Rete, sostieni un progetto editoriale no profit, e contribuisci al panorama informativo di questo Paese

Oggi lanciamo il terzo crowdfunding per Guerre di Rete, progetto editoriale indipendente su temi tecnologici di rilevanza sociale e politica, che sono sempre più importanti per la vita individuale e pubblica.

Negli ultimi anni abbiamo scritto di cybersicurezza, intelligenza artificiale, social media, lavoro, sorveglianza, cybercrimine, diritti umani e non solo. Lo abbiamo fatto cercando di coniugare capacità di approfondimento e chiarezza nell’esposizione, accuratezza e accessibilità. 

Abbiamo prodotto newsletter settimanali o bisettimanali, articoli approfonditi, ebook, dirette video, e tutta la nostra produzione è sempre stata gratuita e aperta a chiunque (con la sola accortezza di mandare in anteprima alcuni contenuti ai nostri sostenitori).

E dunque se siete incuriositi da quello che facciamo, o se già ci conoscete e vi piace; se vi interessano i temi che trattiamo e il modo in cui li trattiamo; se apprezzate l’informazione indipendente (indipendente davvero, perché qui non ci sono editori, sponsor commerciali, pubblicità, profilazione dei lettori, clickbait, e soprattutto non ci sono padroni né padrini); e se vi lamentate del diluvio di rumore e spazzatura che sta sommergendo i vostri feed, ebbene questo è il momento di dirlo. E di dirlo anche sostenendo un progetto editoriale sui generis che, per altro, a partire dalla sua prima newsletter, dura dal 2018. Sette anni di vita, in pratica siamo già più longevi di certi blasonati progetti editoriali con dietro grandi investitori.

La differenza è che qui gli investitori siete voi. Siete voi gli Editori di Rete. Noi ci mettiamo la passione, le competenze, e il tempo libero, strappato sempre più faticosamente dal nostro impegnativo quotidiano (questo è un progetto davvero no profit: i soldi vanno in spese vive e per pagare (bene!) i giornalisti che scrivono; il gruppo di coordinamento* del progetto invece non riceve un euro, lo fa come volontariato).

E il crowdfunding è più che altro un test, un esame dello stato di salute del progetto. Se persiste una comunità che vuole far vivere e crescere Guerre di Rete, e l’informazione che produce, allora si andrà avanti con passione e convinzione.

Un crowdfunding a soglie

Il nostro obiettivo minimo è di mantenere il progetto attuale, ma vorremmo aggiungere alcuni prodotti editoriali specifici. Per questo motivo abbiamo deciso di strutturare questo crowdfunding a più soglie:

  • 15 mila euro: se raggiungiamo questa soglia, continuiamo il progetto esistente per un anno. 
  • 20 mila euro: se raggiungiamo questa soglia, al sito (cui faremo un restyling) e alla newsletter per un anno, aggiungeremo un ebook su tematiche tecnologiche che hanno un forte impatto sulla società oltre a tre ulteriori speciali a tema.
  • 25 mila euro: a quanto sopra aggiungeremo un podcast mensile conversazionale a più voci in cui sviscerare i temi trattati tra newsletter e sito.
  • 30mila euro: oltre a quanto detto sopra, faremo ripartire la nostra newsletter in inglese Digital Conflicts, cercando anche di arricchirla e diversificarla dalla versione italiana.

Ok, dove si dona?

Si dona qua:

Ma aspettate, ci sono anche delle ricompense per i nostri Editori di Rete!

Tutti i donatori saranno inseriti in una pagina donatori sul sito Guerre Di Rete (garantiamo sempre l’anonimato, se richiesto: nel modulo per fare la donazione c’è una voce apposita).

Inoltre abbiamo pensato di ricompensare così chi fa uno sforzo aggiuntivo:

Editore di Rete Bronzo

Chi dona almeno 20 euro:

  • riceverà via e-mail in anteprima un ebook monografico che approfondisce un argomento d’attualità, ovviamente in stile Guerre di Rete. L’ebook uscirà pubblicamente tra fine 2025-inizio 2026.

Editore di Rete Argento

Chi dona almeno 70 euro oltre all’ebook

  • riceverà a casa un poster cartaceo di Guerre di Rete 

Editore di Rete Oro

Chi dona almeno 200 euro oltre all’ebook:

  • riceverà a casa un cappellino di Guerre di Rete
Cosa abbiamo fatto e chi siamo

Se siete nuovi, avete appena scoperto il progetto, vi ispira ma non avete capito bene ancora cosa facciamo e chi siamo, ecco qua un breve sunto.

Tutto nasce nel 2018 con una newsletter, Guerre di Rete, scritta da Carola Frediani, che per molti anni ha lavorato come giornalista occupandosi di temi tech, cyber, sorveglianza, diritti digitali e che ora lavora nel settore della sicurezza informatica per una Ong che difende i diritti umani.

Nel 2022 il progetto si allarga, con la collaborazione di alcuni amici e dell’associazione no profit Cyber Saiyan, che si occupa di divulgazione di temi di cybersicurezza. Nascono così il progetto editoriale e il sito Guerredirete.it, dove scrivono alcuni dei più bravi giornalisti e delle più brave giornaliste italiane su temi digitali e tech.

Oltre agli articoli sul sito e alla newsletter abbiamo anche pubblicato due ebook (gratuiti): Il Fronte Cyber e Generazione AI.

Abbiamo anche organizzato alcune live di approfondimento (sugli attacchi  al ministero della Giustizia e a Bybit).
E abbiamo lanciato una newsletter in inglese, Digital Conflicts, con il sostegno, per il primo anno, del Center for Digital Ethics dell’Università di Bologna.

Siamo stati presenti in molti panel di eventi dedicati al giornalismo e alla cybersicurezza.

Siamo stati ripresi da altri media, citati, rilanciati. Solo negli ultimi due anni (in pratica dal nostro ultimo crowdfunding) ci hanno citato, menzionato, intervistato, ripreso testate, radio, blog, centri di ricerca e molti altri soggetti, come la Rai, Sky News, Radio Svizzera, Agenda Digitale, Punto Informatico, Analisi Difesa, il Centro per la Riforma dello Stato, l’Osservatorio sul Giornalismo Digitale dell’Ordine dei Giornalisti, Il Post, Wired, per citarne solo alcuni.

Abbiamo collaborato con altre realtà di giornalismo indipendente come Valigia Blu e IRPIMedia e siamo stati media partner di dipartimenti universitari (Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli studi di Napoli Federico II, mentre col sostegno del Center for Digital Ethics dell’Università di Bologna abbiamo lanciato Digital Conflicts).

Il nostro progetto non ambisce a fare grandi numeri (e questo aiuta a concentrarci solo su ciò che vogliamo, nei modi che preferiamo), ma semmai a influenzare l’agenda di temi tecnologici che spesso sono bistrattati, trascurati, o trattati in modo superficiale e parziale. E che invece è fondamentale conoscere. Non è un caso che le questioni di cui ci siamo sempre occupati siano diventate negli anni sempre più importanti.

E poi ci sono tutti loro, i nostri Editori di Rete, che ci hanno sostenuto fino ad oggi. A cui ancora una volta diciamo grazie. E poi… ci siete voi.

Se volete proprio sapere che faccia abbiamo, e assicurarvi che non siamo dei bot, ecco il gruppo di coordinamento oggi (in ordine alfabetico):

Sebbene si possa donare in qualsiasi momento dell’anno, il crowdfunding mirato e racchiuso in un arco temporale è fondamentale per pianificare le attività. Per questo una parte delle “ricompense” sono previste solo per chi dona nell’arco temporale del crowdfunding. Ciò detto, ci teniamo a ringraziare in modo particolare chi ha donato durante l’anno. Sarà ovviamente inserito nella pagina donatori.

Grazie per il vostro sostegno e per credere in Guerre di Rete. Con il vostro aiuto ci impegneremo ad offrire un’informazione approfondita, indipendente e di qualità su temi cruciali per il nostro futuro digitale. Insieme, possiamo fare la differenza e contribuire a creare un mondo più informato e consapevole. Unitevi a noi come “Editori di Rete” e siate parte attiva di questo progetto!

Le donazioni per tutto il progetto Guerre di Rete sono raccolte dall’Associazione Culturale senza fini di lucro Cyber Saiyan, già partner del progetto editoriale Guerre di Rete.